Scopri perché questa affermazione, fatta dalla maggior parte dei proprietari di Gatti, é errata!
Partiamo dall’inizio!
Secondo le statistiche del Rapporto Assalco – Zoomark 2019 sull’Alimentazione e la cura degli animali da compagnia solo l’11% dei proprietari di gatti dichiara di giocare almeno 2 volte al giorno con il proprio Gatto.
Ma con quale gioco ed in che modo interagiscono con il loro Gatto non è noto.
E’ un dato di fatto che al Gatto piace GIOCARE.
Non importa la sua età.
Al Gatto piace Giocare.
Il gatto è un animale dallo spirito libero che, dove possibile, andrebbe lasciato libero di uscire di casa a suo piacimento.
Ma a volte questo non è possibile perché vive con te in appartamento in centro città oppure non lo fai uscire, anche se c’è un giardino, perchè hai paura che gli possa succedere qualcosa di brutto.
Il fatto è che vivendo chiuso fra le mura domestiche il gatto non riceve stimoli e quindi si ANNOIA.
Se sarai fortunata avrai un gatto dormiglione che si fa fare le coccole.
Se ti va male, potrebbero insorgere problemi Comportamentali dagli effetti devastanti.
Divani sfregiati dai graffi, tende a brandelli, spruzzi di urina, deiezioni inappropriate, obesità e miagolii incessanti da non farti dormire, sono solo alcune delle conseguenze possibili.
Vuoi saperne di più, leggi l’articolo “Perché il tuo Gatto Devasta il Divano?”
Il gatto è un animale predatore, in natura dedica 6 ore della giornata per cacciare il cibo che mangia.
In casa però il cibo lo cacci tu e quindi lo sforzo che deve fare il tuo Gatto per mangiare è al massimo dover scendere dal divano per andare alla ciotola. Per questa operazione ci impiegherà circa 10 minuti.
E’ durante le altre 5 ore e 50 minuti che avrebbe dovuto passare a cacciare che farà?
Probabilmente il gatto si annoierà e dormirà.
Qui viene in soccorso il GIOCO perché l’istinto predatorio che è innato dentro il Gatto richiede di essere appagato per evitare il grande rischio di comportamenti “strani”.
Quando giochiamo con il Gatto, gli facciamo rivivere le stesse emozioni che vivrebbe in natura durante la caccia alla preda. Ma non tutti i giochi servono alla nostra missione.
Dobbiamo trovare il giusto gioco, ma soprattutto usarlo nel modo Giusto.
L’errore più grande che potresti fare e quello che non riuscendo a giocarci assieme, inizierai a credere a tutte quelle false credenze sul gatto che albergano nel WEB, alla fine crederai di sapere che al tuo gatto non piaccia Giocare.
Anche io avevo lo stesso problema, e mi inventavo molte scuse per non farlo:
- Al mio Gatto non piace giocare
- Quando era piccolo giocava ma poi con l’età adulta non ha più espresso il desiderio di farlo.
- Gli ho preso i giochi più belli ma lui dopo poco li snobba per sempre, sono lì abbandonati in sala.
- Sono stanco…
in aggiunta rincaravo la dose restando fermo sulle false credenze sul gatto che mi avevano completamente offuscato la vista e la mente, quindi: credevo non servisse farlo. E poi ero stanco e quindi essendo pigro “Meglio Così”
Ma poi un giorno la svolta.
Quando ho capito che il gatto è un’individuo proprio come noi, ma di una specie differente, con delle esigenze specie-specifiche ben chiare.
Quindi ho analizzato le sue esigenze e mi è stato subito chiaro che:
- Avere un gatto vuol dire prendersi cura di lui non solo dandogli del buon cibo ed una casa calda.
- La predazione è una delle esigenze più importanti per il Gatto è con il giusto Gioco, usato nel modo Giusto possiamo fargli vivere questa emozionante esperienza che vivrebbe in natura.
- Per farlo sentire bene è necessario assecondare le sue esigenze di specie.
Dopo aver osservato il mio gatto giocare ho capito che:
- Al gatto non interessa il tipo di gioco che usi, a lui piace giocare con TE.
- Se non osservi e conosci il tuo gatto non saprai cosa gli piace fare e che tipo di gioco a lui piace.
- I giochi vanno scelti anche in base all’età del micio.
Il gioco è molto utile in tante situazioni, anche quando il tuo gatto ha dei seri problemi comportamenti che rendono la tua convivenza con lui all’interno del tuo appartamento un incubo. Ma soprattutto, se giochi con lui e dai sfogo alle sue necessità avrai un gatto felice e ridurrai al minimo la possibilità che questo accada.
Per far felice il gatto, queste sono le mie tre regole d’oro per farlo giocare:
- Capire quale gioco piace al gatto.
- Non lasciare mai i giochi sempre a disposizione del gatto. (i giochi vanno usati e poi nascosti per evitare che avendoli sempre disponibili il gatto si annoi)
- Condividere con il gatto almeno 2 momenti della giornata, con 10 minuti di gioco, per divertirti assieme a lui.
Non importa se il gioco che usi sia stato comprato o lo hai fatto tu con un filo ed una piuma o una scatola di cartone, ricordati che è giocare che fa bene al gatto non il gioco in sé.
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